Come gestire gli sbalzi termici sul mais

Il freddo avvenuto in questi giorni ha provocato una “lessatura” delle foglie e dei colletti sulle piante del mais.

Le situazioni più critiche, per non perdere il raccolto, saranno costrette a riseminare.

Con questi sbalzi termici a cui siamo sottoposti, è utilissimo eseguire dei trattamenti con alghe e fosfiti, per proteggere le piante da eventuali danni da freddo e per far superare al meglio queste condizioni di stress atmosferici.

I fosfiti, svolgono funzioni fisiologiche e metaboliche importanti sulla coltura trattata, aiutano a far assimilare l’alga, che essendo ricca di amminoacidi vegetali migliora le capacità della pianta per resistere a condizioni di stress, insieme hanno un’elevata capacità di traslocazione sistemica in tutta la vegetazione.

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Perchè l’Agricoltura biologica è importante in Italia

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L’Italia, è il paese con il maggior numero di imprese, quasi 50mila, che coltivano biologico.

I dati dell’Ispra sottolineano che nell’arco di dieci anni, la quantità di prodotti fitosanitari distribuiti per uso agricolo hanno subito un calo del -45,2%, affermando così l’importanza dell’agricoltura biologica in Italia.

Nel nostro paese ci sono, più di 282 prodotti certificati Dop/Igp, oltre ventunmila agriturismi e una grande rete organizzata di vendita diretta degli agricoltori, con quasi diecimila mercati e fattorie di Campagna Amica dove si possono acquistare prodotti alimentari a chilometri zero.

Questa azione di sostenibilità territoriale, comporta un impegno contro l’inquinamento, il rispetto alla nostra terra e la produzione di frutti più sani e genuini per il consumatore finale.

Italia, nel 2016 abolizione del’Imu e Irap

Renzi annuncia alla Coldiretti di rilanciare l’Italia confermando l’abolizione delle imposte

Dal primo gennagricoltura-imu-irap-coldiretti-berti-group-verona-venetoaio 2016 non si pagherà più l’Imu agricola e l’Irap.

L’annuncio di Matteo Renzi è arrivato durante il suo intervento all’assemblea Coldiretti a Expo, dichiarando di aver trovato le coperture, e che sarà inserito nella legge di stabilità.

Inoltre, il presidente del consiglio ha poi confermato che nella legge di stabilità 2016 sarà contenuta la cancellazione della Tasi sulla prima casa senza contraccolpi per i comuni.

Sul taglio delle tasse è intervenuto anche il ministro delle Politiche Agricole Maurizio Martina: “Si va verso il taglio di 1 miliardo di euro di tasse per il mondo agricolo tra eliminazione di Imu  e Irap agricola.

Un impegno senza precedenti per il sostegno al reddito degli agricoltori italiani, per incoraggiare gli investimenti e l’occupazione.

Il premier, parlando del rilancio del paese, leader nel mondo per fascino e prodotti, ha aggiunto che “dobbiamo parlare bene dell’Italia, altrimenti non siamo credibili e all’estero non ne vinciamo una di battaglia”.

Perchè la coltivazione bio è in calo

Dati attestano che in Gran Bretagna, la coltivazione con il metodo biologico sia in diminuzione rispetto il 2013.

Cereali, verdure e patate, e altri seminativi sono tutti diminuiti a partire dalla fine del 2000, con un calo della superficie coltivata a biologico.

I motivi di questo andamento negativo è legato alle difficoltà degli agricoltori  nell’eseguire il metodo di produzione biologico con costi di produzione sempre più alti.

Negli allevamenti di bestiame, in totale sviluppo, ciò è dovuto soprattutto al prezzo in crescita dei mangimi biologici e questo determina, un susseguirsi aumento del prezzo del latte e della carne .

Anche in Italia come in Gagricoltura-bio-veneto-berti-group-cereali-granaglieran Bretagna, si sta verificando uno squilibrio tra domanda ed offerta dei prodotti bio.

Mentre i consumatori bio sono in crescita i produttori biologici  inglesi non riescono a sostenere i costi di produzione tornando cosi’ all’agricoltura convenzionale soddisfando le richieste importando i prodotti bio.

Cosi’, uno dei paesi agricoli più importanti d‘Europa sta studiando nuove strategie di sviluppo del settore, con la ricerca scientifica e la riorganizzazione della filiera per abbassare i costi di produzione incrementando la crescita della produzione interna.

Quali sono i vantaggi e gli svantaggi delle biomasse

Con il termine biomassa si indica generalmente un insieme di sostanze organiche animali o vegetali derivante direttamente o indirettamente dalla frazione biodegradabile dei prodotti, rifiuti e residui di origine biologica provenienti dall’agricoltura, dalla silvicoltura e dalle industrie connesse, comprese la pesca e l’acquacoltura, e la parte biodegradabile dei rifiuti industriali e urbani i quali possono essere utilizzati in due diversi campi quali quello ecologico e delle energie rinnovabili.

Le biomasse più utilizzate per produrre energia sono quella del legno, considerata una fonte di energia pulita perchè, ai fini energetici, non provoca il rilascio di nuova anidride carbonica (principale responsabile dell’effetto serra), e la biomassa ottenutabiomassa-energia-rinnovabile-berti-group-veneto-cereali-mais-orzo-soia dalla fermentazione di vegetali ricchi di zucchero, come la canna da zucchero, le barbabietole e il mais.

I vantaggi della biomassa sono le fonti locali, pulite e rinnovabili. L’impiego delle biomasse ai fini energetici, non provocano il rilascio di nuova anidride carbonica, e la biodegradabilità costituisce un ulteriore vantaggio per l’ambiente.

Gli svantaggi delle biomasse e i combustibili da esse derivate sono la produzione di ossido d’azoto e particelle di polvere in seguito alla combustione.

La biomassa costituisce una risorsa inesauribile a patto che venga utilizzata senza incrementare ampie superfici terrene oltrepassando così il ritmo di rinnovamento biologico.

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Come funziona l’elevatore a tazze

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L’elevatore a tazze è una soluzione di trasporto solitamente impiegata nei sistemi interni ed esterni di trasporto e immagazzinaggio, dove transitano grandi quantità di prodotto sfuso come per esempio i cereali.

Esistono elevatori a tazze di ogni altezza e portata, di diverse forme, elevatori lenti con scarico centrale, ed elevatori veloci con scarico periferico, a catena singola o doppia e a tappeto.

Negli elevatori più alti, che lavorano in condizioni gravose e ad elevate velocità, con portate molto grandi, l’elemento di trazione può essere costituito da una catena singola.

Comandati da un quadro comandi, gli elevatori a tazze sono predisposti con uno o più stazioni dì carico e scarico.

Il prodotto può essere trasportato sui tratti orizzontali e verticali, e deve essere alimentato in modo uniforme nel punto di carico per garantire un trasporto omogeneo. Lungo il trasporto orizzontale superiore, le tazze che trasportano il prodotto, vengono svuotate mediante sistemi di scarico elettro pneumatico o fisso.

La struttura portante è costituita da una robusta lamiera in acciaio, piegata e verniciata. Il sistema modulare della struttura consente di poter allungare, accorciare, alzare o diminuire i tratti dell’elevatore senza alcun problema.

La motorizzazione è composta da un moto-riduttore in bagno d’olio con limitatore di coppia, situato nella parte orizzontale superiore, comandato anche con inverter, il limitatore di coppia garantisce in caso di inceppamento accidentale l’integrità di tutte le parti che compongono l’elevatore. Le tazze di trasporto vengono riempite al 60 % circa del loro volume e possono essere fatte di inox, materiale plastico, in lamiera o in rete.

Gli elevatori a tappeto vengono utilizzati per movimentare materiali di pezzatura ridotta lungo grandi distanze. In queste macchine l’elemento di trazione è costituito da un tappeto con carcassa in Nylon-Poliestere e la copertura in gomma.

Il sorprendente caldo anticipa la raccolta

Il caldo quest’anno ha anticipato di quindici giorni la raccolta del mais precoce .

Con una raccolta precoce l’umidità della granella va dal 25 al 28% quindi ha bisogno di una lavorazione e un’essiccazione maggiore.caricamento-di-granella-di-mais-in-berti-group-verona

Il vantaggio di una raccolta precoce, rispetto ad una tardiva, evita inconvenienti di allettamento, stroncamento, attacco di parassiti, e il ritardo nei lavori preparatori delle colture che seguono.

Subito dopo la raccolta con la mietitrebbia viene eseguita l’essiccazione portando il valore di umidità del prodotto al 13% così da prevenire fermentazioni, ammuffimenti e una corretta conservazione nei sili non condizionati .

La granella umida può essere insilata per produrre i cosiddetti pastoni o conservata in azienda tal quale dopo aver effettuato trattamenti antifungini .

Per la preparazione del pastone di granella, la stessa viene raccolta al 30-32% di umidità.

La raccolta meccanica della spiga è effettuata solo per la produzione del seme o per i mais speciali da destinare all’alimentazione umana o del bestiame.

Le spighe da insilare vengono raccolte con una mietitrebbiatrice che effettua la macinazione direttamente in campo.

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Come funziona un impianto di essiccazione cereali

Un grande impianto di essiccazione cereali puo’ raggiungere in 24 ore una produzione di oltre 1000 tonnellate di mais riducendo notevolmente il grado di umidità .

E’ realizzato da giri di lamiera in acciaio inossidabile con due inversori di flusso che permettono all’essiccatoio di funzionare anche con mais molto umido. Durante la fase di essiccazione, la temperatura del grano al suo interno, è costantemente monitorata da un computer  in quattro punti diversi .

Le caratteristiche di un impianto variano a seconda dal diametro, dell’altezza, della capacità interna, dal bruciatore in vena d’aria per funzionamento a metano o GPL e dai ventilatori centrifughi a doppia aspirazione.

Il prodotto entra umido da sopra tramite un elevatore a tazze e dopo aver attraversato la macchina fino a sotto, ne esce essiccato e raffreddato. Il carico, l’essiccazione, il raffreddamento e lo scarico avvengono automaticamente senza l’intervento di un operatore.

Solitamente accanto all’impianto di essiccazione per i cereali sono installati dei silos per il raffreddamento, per lo stoccaggio, e uno piccolo per il carico veloce.

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Scarico di “cereali e granaglie”

I cereali che arrivano nel nostro centro di stoccaggio Berti Group Spa  vengono trasportati in vari modi, uno di questo è mediante l’autocarro con il cassone ribaltabile, che ha la possibilità, di ribaltare all’indietro oppure lateralmente il cassone, scaricando così tutti i cereali trasportati.  Un camion con un cassone ribaltabile presenta alcune caratteristiche principali che garantiscono efficienza e sicurezza nel trasporto, nelle manovre e nella velocità di scarico.

Cosa causa la combustione nello stoccaggio e come evitarla

Al momento del deposito dei cereali, la combustione rappresenta il rischio di incendio .

La quantità di umidità nei cereali è da tener presente prima dello stoccaggio.

La combustione si crea in due processi naturali differenti :

  • Il processo a bassa temperatura determina la formazione di microorganismi che crescono e respirano.
  • Il processo ad alta temperatura è il risultato dell’ossidazione di materiali cellulosici.

Il riscaldamento biologico, può accrescere la temperatura della massa stoccata tanto da provocare una forte ossidazione inducendone la combustione.

I prodotti umidi non corrono il rischio di autocombustione perché con un contenuto di umidità superiore al 60% è necessaria molta energia per portare la temperatura dell’acqua a 100ºC e farla evaporare. Quando invece i livelli di umidità dei prodotti immagazzinati si trovano tra il 20 e il 60%, sono esposti a rischio di degradazione e di combustione combustione-mais-soia-orzo-cerealispontanea. 

Le grandi superfici ricoperte di particelle generano un ambiente quasi perfetto per la decomposizione delle fibre. Da qui l’incremento delle temperature in superficie e il rischio potenziale di autocombustione. I frammenti di piccole dimensioni accrescono l’area della superficie totale e la probabilità di riscaldamento biologico.

Lavorando invece con materiali secchi come certi cereali, si può prendere in considerazione lIa possibilità di immagazzinamenti per lunghi periodi. Il materiale secco possiede troppo poca umidità per favorire attività biologica e, senza riscaldamento biologico o altra fonte di ignizione, mantiene una relativa stabilità.

Per evitare problematiche, la misurazione dell’umidità è importante effettuarla prima del raccolto, per facilitarne le procedure, e prima dello stoccaggio per evitarne e la combustione .